Ministri, esperti, dirigenti di aziende di alto profilo hanno preso parte, lunedì 15 luglio, al convegno di Conflavoro, al ministero delle imprese e del made in Italy, sul tema “Il TUB all’avvio della Divisione Centrale di Milano: una sfida per le PMI”. All’appuntamento non è voluto mancare il segretario regionale della Sicilia e vice presidente nazionale di Conflavoro PMI, Giuseppe Pullara.
L’evento è stato organizzato con il supporto dello studio legale Trevisan & Cuonzo che, insieme alla società Metrica Ricerche, ha realizzato una indagine di mercato fra le piccole e medie imprese innovative italiane che ha offerto un’idea sull’utilizzo del brevetto unico e del Tribunale unificato dei brevetti (Tub).
Ad aprire i lavori il ministro Adolfo Urso.
A portare il loro contributo sia il presidente nazionale di Conflavoro, Roberto Capobianco, sia il managing partner Trevisan & Cuonzo, Gabriele Cuonzo. Con loro anche Amedeo Teti, Capo Dipartimento per le politiche per le imprese del MIMIT e Simone Billi, membro III Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati. “Tre le regioni italiane entrate nella classifica delle prime venti dell’Unione Europea per numero di domande di brevetto presentate e non c’è la Sicilia- afferma Giuseppe Pullara- nonostante, nel corso degli anni, l’isola abbia dimostrato notevole capacità di innovazione con tante storie di brevetti e marchi registrati da parte di siciliani che hanno lasciato il segno. La provincia più prolifera è Catania che detiene il primato sulla presentazione di brevetti e registrazioni di marchi.”
Durante il convegno, sono emersi numerosi spunti di riflessione: le imprese italiane sono più preparate a rispondere in materia di brevetto unitario, meno informate in materia di Tribunale unificato dei brevetti (Tub), ma desiderose di saperne di più per poterlo utilizzare nel prossimo futuro. L’Italia è da sempre un Paese vivace nell’ambito brevettuale, come dimostrano le 5.053 domande di brevetto depositate nel 2023 all’EPO, l’Ufficio Europeo dei Brevetti, +3,8% in più rispetto all’anno precedente, che triplica la crescita media europea ferma all’1,4%.
“Conflavoro è ottimista- continua il segretario regionale della Sicilia e vice presidente nazionale, Giuseppe Pullara- e vede nel sistema brevettuale unitario uno strumento capace di incentivare l’innovazione e la competitività anche in Sicilia e che consentirà alle imprese di proteggere le loro innovazioni in Europa e trarre vantaggio dalla loro proprietà intellettuale in modo più semplice e più agevole. Il nuovo tribunale unificato dei brevetti (TUB), competente per i brevetti unitari e quelli europei esistenti, permetterà, inoltre, alle nostre imprese di far valere i loro diritti di brevetto in modo più efficace. La tutela della proprietà intellettuale, da parte delle imprese, risulta determinante per investire efficacemente sul futuro.”