C’è ancora una preoccupante tendenza al rialzo degli incidenti nei luoghi di lavoro in Sicilia. I dati dell’Inail, nel primo semestre del 2024 evidenziano un aumento delle denunce di infortunio nell’isola del +3,9%.
Quelle con esito mortale registrano, in Sicilia, un +15.
A fine giugno 2024, il settore delle Costruzioni rimane il più colpito.
Sui dati interviene il segretario regionale della Sicilia e vice presidente nazionale di Conflavoro, Giuseppe Pullara:
“I nostri imprenditori ce la stanno mettendo tutta per poter azzerare gli infortuni sul lavoro. Conflavoro sensibilizza la cultura della sicurezza in ogni sua forma e in ogni modo. Proprio per informare e responsabilizzare al meglio il mondo del lavoro, mettiamo a disposizione delle nostre imprese il vademecum ‘Aziende sicure’, ideato in sinergia con ATISL, l’unica associazione italiana di tecnici e ispettori per il lavoro. Una sinergia assolutamente inedita in Italia. Il vademecum è uno strumento di autocontrollo – sottolinea Pullara – così da avere sempre nozione di cosa serva in azienda per ridurre al minimo i rischi. Insieme, soggetti ‘controllati’ e controllori quali appunto gli ispettori, possiamo fare moltissimo per diffondere la cultura della sicurezza, che deve diventare un cardine essenziale di ogni imprenditore”.
Il segretario regionale della confederazione ribadisce, poi, l’importanza di rendere strutturale la cultura della sicurezza sul lavoro anche nella scuola.
Conflavoro, grazie a una rete radicata sul territorio siciliano, fornisce alle piccole e medie imprese e ai loro lavoratori le conoscenze necessarie per riconoscere i rischi negli specifici ambienti di lavoro, in particolare tramite una formazione certificata gestita in modo innovativo, garantendo così che le aziende siano sempre al passo con le evoluzioni in materia di sicurezza.
Per informazioni sul vademecum si può contattare Conflavoro Sicilia: info@conflavoro.sicilia.it