La Sicilia si prepara ad affrontare un significativo aumento dei costi energetici nel 2025. La prospettiva dell’anno appena iniziato non è per niente rosea. Secondo l’analisi dell’Ufficio studi della CGIA, la spesa complessiva per energia elettrica e gas nella regione segnerà un aumento del 18,6%.
Rincari che vanno ad aggravare un’economia già segnata da una crescita costante dei prezzi dei cibi e delle bevande. Per tutto il 2024, per questi rialzi dei prezzi dei consumi, ogni famiglia siciliana con due figli ha subito un aggravio di spesa di 390 euro. Nuovi rialzi che, sommati a quelli passati, abbasseranno in modo significativo il potere d’acquisto di ogni singola famiglia siciliana.
“Le imprese siciliane– dice il vice presidente nazionale di Conflavoro e segretario regionale, Giuseppe Pullara– rischiano di non poter più sostenere economicamente prezzi abbastanza alti. L’aumento delle bollette dell’acqua, la crescita della tassa sui rifiuti e l’incremento annunciato dei costi di gas ed energia rappresentano un attacco al tessuto sociale e produttivo della nostra regione”. Le bollette potrebbero costare all’intero sistema imprenditoriale italiano ben 13,7 miliardi di euro in più rispetto al 2024, pari a un aumento del 19,2 per cento. In totale, la spesa complessiva dovrebbe toccare gli 85,2 miliardi: di questi, 65,3 sarebbero per l’energia elettrica e 19,9 per il gas, che aumentano in media del 2,1% su base annua.
“Servono provvedimenti – afferma il vice segretario regionale di Conflavoro Sicilia e vice presidente nazionale– non solo per fermare ulteriori rincari ma anche per tentare di ridimensionare i costi attuali, che sono già insostenibili. Credo che tutti insieme, sindaci e associazioni, che sono sempre in trincea tra le comunità, devono farsi carico di questa situazione lanciando un chiaro grido d’allarme nei confronti delle istituzionali: serve intervenire subito, con qualsiasi governo, prima che sia troppo tardi.
I nostri imprenditori- conclude Pullara– chiedono a gran voce maggiori aiuti per sostenere i costi delle bollette. Un’attività imprenditoriale vuol dire commercio, occupazione e vita di un paese o di una città”.
