Nella lotta contro la dispersione scolastica è importante mantenere un’attenzione costante, “solo attraverso un impegno congiunto e coordinato possiamo sperare di ridurre significativamente questo fenomeno”. Lo ribadisce Conflavoro Sicilia che già sull’argomento, mei mesi scorsi, aveva detto la sua organizzando anche incontri con i ragazzi del territorio. Con sempre meno giovani e per una parte importante di loro con un livello di istruzione insufficiente per tantissime Pmi trovare del personale preparato sarà difficile.
Ecco perché l’associazione datoriale rilancia la notizia della Regione siciliana sui nuovi fondi per migliorare la qualità dei locali delle scuole e combattere l’abbandono e l’insuccesso scolastico. Sono 209 i progetti presentati dagli enti locali e dalle istituzioni scolastiche e ritenuti ammissibili, destinati a potenziare azioni di contrasto alla dispersione, che saranno finanziati con 53 milioni di euro dalla Regione Siciliana. Lo ha stabilito il governo Schifani che, su proposta dell’assessore all’Istruzione Mimmo Turano, ha approvato l’incremento delle risorse di 23 milioni che si aggiungono ai 30 milioni già stanziati precedentemente, come pubblicato sul sito della Regione.
“Quando i giovani abbandonano prematuramente il percorso scolastico si trovano spesso senza le competenze necessarie per entrare nel mondo del lavoro o per contribuire efficacemente alla società. Le aziende potrebbero dover investire maggiori risorse nella formazione dei dipendenti per colmare le lacune di competenze”, dichiara il vice presidente nazionale di Conflavoro e segretario regionale, Giuseppe Pullara. Possono essere diversi i fattori che portano un giovane ad abbandonare il percorso scolastico: la mancanza di risorse e le difficoltà economiche; situazioni di instabilità familiare possono influire negativamente sul rendimento scolastico e sull’interesse degli studenti per l’istruzione; i ragazzi che incontrano difficoltà nel processo di apprendimento e non ricevono il supporto adeguato possono sentirsi demotivati e abbandonare gli studi; la pressione dei coetanei può portare i giovani a seguire strade alternative.
L’avviso Pr Fesr Sicilia 2021/2027 Azione 4.2.1, pubblicato con il decreto dirigenziale n.109 del 30 aprile 2024, permetterà, quindi, di finanziare 209 interventi: 110 di tipologia A (Spazi esterni e sportivi), 17 di tipologia B (Auditorium); 52 di tipologia C (Biblioteche, spazi comuni, laboratori non di indirizzo), 10 di tipologia D (Laboratori di indirizzo), 20 di tipologia E (Mense).