La Sicilia tra le protagoniste del turismo pasquale 2025. Giuseppe Pullara: “Segnale di fiducia e vitalità economica”

23 Aprile 2025

 La Sicilia si conferma tra le mete più amate per le vacanze pasquali, attirando quest’anno circa 1,8 milioni di turisti, secondo le stime del Centro Studi di Conflavoro. Le città più gettonate includono Palermo, Catania e Taormina, testimonianza del fascino senza tempo dell’isola, perfetta per chi cerca relax, tradizioni autentiche e paesaggi mozzafiato.

La Pasqua 2025 ha beneficiato dei ponti festivi del 25 aprile e del 1° maggio, incentivando vacanze più lunghe e favorendo una spesa turistica in crescita. A livello nazionale, la Sicilia si posiziona al quarto posto tra le regioni più visitate, preceduta da Lazio (3 milioni di turisti), Toscana (2,5 milioni) e Campania (2 milioni), ma superando la Puglia (1,5 milioni). Roma, in particolare, domina tra le città d’arte.

La durata media dei soggiorni, dicono ancora le stime del Centro Studi di Conflavoro, è passata da 3,6 a 4,2 notti, trainata da una maggiore disponibilità di tempo. Tuttavia, l’aumento dei prezzi si fa sentire: le tariffe alberghiere sono cresciute del 6,9% (tra 80 e 130 euro a notte), mentre i pacchetti vacanza registrano un incremento dell’8,7% (tra 600 e 800 euro per una settimana). Di conseguenza, il costo complessivo di una vacanza si aggira tra 1.130 e 1.300 euro a persona, considerando anche i costi del trasporto aereo (90 euro a tratta per i voli nazionali e 177 euro per quelli internazionali).

Secondo Giuseppe Pullara, vicepresidente nazionale di Conflavoro e segretario regionale della Sicilia, “il turismo pasquale è un segnale di fiducia e vitalità economica, con benefici diretti su settori come ristorazione, commercio locale, cultura e trasporti. Il turismo contribuisce in modo significativo al PIL regionale e all’occupazione, rappresentando una risorsa fondamentale per l’economia siciliana”.

Le prospettive per il turismo siciliano sono promettenti, grazie a strategie come la destagionalizzazione, che mira ad attrarre visitatori durante tutto l’anno. La Regione sta, inoltre, investendo nella promozione del brand Sicilia a livello globale, puntando a un incremento dei turisti internazionali e a un’ulteriore valorizzazione del patrimonio unico dell’isola.

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