Agevolazioni contro il caro mutui per le imprese siciliane, pubblicato l’avviso. Conflavoro: “Un sostegno alla progettualità”

11 Ottobre 2024

Pubblicato sul sito web di Irfis FinSicilia l’avviso che regolamenta la richiesta di agevolazioni contro il caro mutui per le imprese. L’avvio dell’iter arriva dopo la firma da parte dell’assessore regionale all’Economia, Alessandro Dagnino, del decreto con cui si attiva la misura, voluta dal governo Schifani, del valore di 45 milioni di euro. Le aziende potranno presentare le domande, a partire dal 12 novembre prossimo, sull’apposita piattaforma messa a punto dalla finanziaria regionale. Un mese il tempo per raccogliere le istanze.

Nessun click day: la piattaforma chiuderà il 12 dicembre, poi sarà il momento della valutazione delle istanze. L’erogazione delle risorse agli aventi diritto è prevista entro il primo trimestre del 2025. La firma del decreto, frutto della condivisione con l’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo, arriva dopo l’apprezzamento della giunta regionale e il parere positivo della commissione Bilancio dell’Ars.

“La misura può contribuire a fare crescere le imprese siciliane – dice il segretario regionale della Sicilia e vice presidente nazionale di Conflavoro, Giuseppe Pullara- che con questa agevolazione potranno pensare e attivare  progetti di sviluppo. Sappiamo tutti quanto gli alti tassi di interesse complichino la vita delle aziende che spesso si trovano in difficoltà nella liquidità ma non nella progettualità. La nostra Confederazione è a disposizione per aiutare le imprese a non perdere l’occasione.”

 I DETTAGLI

Possono accedere alle agevolazioni tutte le imprese in possesso di almeno una unità operativa nel territorio siciliano. Le aziende dovranno avere pagato, entro il 31 marzo 2024, le rate scadute nel corso del 2023 per finanziamenti, per investimenti o fabbisogno di capitale circolante, erogati da banche o intermediari finanziari e in essere al primo gennaio 2024. L’aiuto sarà calcolato nella misura del 30 per cento dell’ammontare degli interessi pagati dalle imprese e comunque entro il limite complessivo massimo di 10 mila euro. Nella valutazione delle istanze saranno presi in considerazione il valore del tasso nominale applicato sull’ultima rata del finanziamento scaduta nel 2023 e l’ammontare degli interessi oggetto di richiesta di contributo. Sarà data priorità alle imprese con sede legale in Sicilia. Le aziende che faranno domanda, inoltre, devono non aver omesso di denunciare alle autorità richieste estorsive ovvero richieste di tassi usurari su prestiti da parte di organizzazioni o soggetti criminali nell’ultimo triennio prima dell’istanza.

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