Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ 2024, il ministero delle imprese e del made in Italy, ha fissato le date di presentazione delle domande. Con la pubblicazione dei bandi, di fatto, sono state rese operative, per il 2024, le misure finalizzate alla concessione delle agevolazioni per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale delle micro, piccole e medie imprese. Le domande di contributo potranno essere presentate a partire dal: 29 ottobre 2024 per Brevetti; 12 novembre per Disegni e 26 novembre per Marchi.
In favore dei tre interventi sono messi a disposizione complessivamente 32 milioni di euro, di cui 20 milioni per Brevetti+, 10 milioni per Disegni+ e 2 milioni per Marchi+. Conflavoro, lo scorso 15 luglio, ha organizzato al Mimit, un convegno sul tema “Il TUB all’avvio della Divisione Centrale di Milano: una sfida per le PMI”.
Durante l’incontro, alla presenza tra gli altri del ministro Adolfo Urso, del presidente nazionale di Conflavoro e del vice presidente, rispettivamente Roberto Capobianco e Giuseppe Pullara, sono emersi numerosi spunti di riflessione: le imprese italiane sono più preparate a rispondere in materia di brevetto unitario, meno informate in materia di Tribunale unificato dei brevetti (Tub), ma desiderose di saperne di più per poterlo utilizzare nel prossimo futuro. Le idee innovative ci sono e, per questo, Conflavoro Sicilia è convinta che l’isola possa rappresentare una nuova sfida e una nuova crescita per le aziende.
“In Sicilia – dice il segretario regionale e vice presidente nazionale di Conflavoro PMI, Giuseppe Pullara– l’innovazione arriva da diverse fasce d’età, da giovani laureati capaci di inventare macchine per l’agricoltura, ad esempio. C’è tanta voglia di essere protagonisti con nuovi progetti, non mancano idee e intelligenze– continua-. La nostra confederazione apre le porte alla valorizzazione di tutti quei siciliani e dei loro progetti che, per varie ragioni, sono rimasti chiusi nel cassetto ma che meritano di produrre utilità per la collettività.”
La misura Brevetti+, per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sarà gestita da Invitalia che svolgerà l’istruttoria per l’ammissione alle agevolazioni.