Aziende e brevetti, il segretario regionale della Sicilia all’appuntamento di Conflavoro al Mimit

15 Luglio 2024

Ministri, esperti, dirigenti di aziende di alto profilo hanno preso parte, lunedì 15 luglio, al convegno di Conflavoro, al ministero delle imprese e del made in Italy, sul tema “Il TUB all’avvio della Divisione Centrale di Milano: una sfida per le PMI”. All’appuntamento non è voluto mancare il segretario regionale della Sicilia e vice presidente nazionale di Conflavoro PMI, Giuseppe Pullara.

L’evento è stato organizzato con il supporto dello studio legale Trevisan & Cuonzo che, insieme alla società Metrica Ricerche, ha realizzato una indagine di mercato fra le piccole e medie imprese innovative italiane che ha offerto un’idea sull’utilizzo del brevetto unico e del Tribunale unificato dei brevetti (Tub).

Ad aprire i lavori il ministro Adolfo Urso.
A portare il loro contributo sia il presidente nazionale di Conflavoro, Roberto Capobianco, sia il managing partner Trevisan & Cuonzo, Gabriele Cuonzo. Con loro anche Amedeo Teti, Capo Dipartimento per le politiche per le imprese del MIMIT e Simone Billi, membro III Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati. “Tre le regioni italiane entrate nella classifica delle prime venti dell’Unione Europea per numero di domande di brevetto presentate e non c’è la Sicilia- afferma Giuseppe Pullara- nonostante, nel corso degli anni, l’isola abbia dimostrato notevole capacità di innovazione con tante storie di brevetti e marchi registrati da parte di siciliani che hanno lasciato il segno. La provincia più prolifera è Catania che detiene il primato sulla presentazione di brevetti e registrazioni di marchi.”

 Durante il convegno, sono emersi numerosi spunti di riflessione: le imprese italiane sono più preparate a rispondere in materia di brevetto unitario, meno informate in materia di Tribunale unificato dei brevetti (Tub), ma desiderose di saperne di più per poterlo utilizzare nel prossimo futuro. L’Italia è da sempre un Paese vivace nell’ambito brevettuale, come dimostrano le 5.053 domande di brevetto depositate nel 2023 all’EPO, l’Ufficio Europeo dei Brevetti, +3,8% in più rispetto all’anno precedente, che triplica la crescita media europea ferma all’1,4%. 

Conflavoro è ottimista- continua  il segretario regionale della Sicilia e vice presidente nazionale, Giuseppe Pullara- e vede nel sistema brevettuale unitario uno strumento capace di incentivare l’innovazione e la competitività anche in Sicilia e che consentirà alle imprese di proteggere le loro innovazioni in Europa e trarre vantaggio dalla loro proprietà intellettuale in modo più semplice e più agevole. Il nuovo tribunale unificato dei brevetti (TUB), competente per i brevetti unitari e quelli europei esistenti, permetterà, inoltre,  alle nostre imprese di far valere i loro diritti di brevetto in modo più efficace. La tutela della proprietà intellettuale, da parte delle imprese, risulta determinante per investire efficacemente sul futuro.”

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