Un’iniziativa che mira a sostenere e valorizzare il patrimonio enogastronomico italiano, dando un aiuto alle imprese.
C’è tempo fino alle 12 del prossimo 31 ottobre per la richiesta di contributi per l’inserimento in azienda di giovani diplomati con un contratto di apprendistato.
Si tratta di contributo pari fino al 70% della spesa sostenuta per l’assunzione, e fino a un massimo di 30.000 euro, destinato alle aziende del comparto alberghiero, dell’enogastronomia e dell’agroalimentare.
Il contributo a fondo perduto va a coprire le spese per la remunerazione degli apprendisti.
Un’opportunità per il settore che potrà potenziare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti dalle imprese, e promuovendo al contempo la sostenibilità e l’innovazione.
Sono ammissibili le spese relative all’inserimento in impresa di giovani in possesso di un diploma di istruzione secondaria superiore conseguito in un Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA) da non oltre cinque anni.
Le imprese che possono fare richiesta dell’agevolazione: ristorazione con somministrazione (codice ATECO 56.10.11); gelaterie e pasticcerie (codice ATECO 56.10.30); produzione di pasticceria fresca (codice ATECO 10.71.20).
Conflavoro Sicilia offre assistenza e apre le porte a tutte le imprese che necessitano di avere chiarimenti.