“La dispersione scolastica avrà delle ricadute pesanti sulle nostre imprese”. E’ la riflessione del segretario regionale della Sicilia e vice presidente nazionale di Conflavoro, Giuseppe Pullara (nella foto).
La Sicilia registra un tasso di dispersione (17,1%) tre volte superiore a quelli di Lazio e Umbria, e questo fatto frena lo sviluppo e alimenta la devianza minorile.
Secondo l’inchiesta della commissione Antimafia all’Ars, “gli indici di dispersione scolastica riferiti dai Tribunali per i minori restano tra i più alti d’Europa, con un picco drammatico nel passaggio tra la scuola media e le superiori”. La Regione Siciliana ha stanziato la somma di 1,5 milioni di euro destinata alle scuole primarie e secondarie delle aree più colpite dalla dispersione scolastica. Le attività prevedono l’istituzione di équipe di supporto che dovranno individuare eventuali casi di disagio, promuovendo interventi a sostegno di docenti, studenti, famiglie, e assistere gli alunni nella scelta dei cicli scolastici successivi. I progetti dovranno includere anche attività come visite guidate, corsi di orienteering, di problem solving, lavoro di squadra per lo sviluppo di competenze critiche, abilità manageriali, autonomia e autostima.
“Con sempre meno giovani e per una parte importante di essi con un livello di istruzione insufficiente– continua Pullara– per tantissime Pmi trovare del personale preparato sarà difficile. Le cause che determinano la “fuga” dai banchi di scuola sono principalmente culturali, sociali ed economiche: i ragazzi che provengono da ambienti socialmente svantaggiati e da famiglie con un basso livello di istruzione hanno maggiori probabilità di abbandonare la scuola prima di aver completato il percorso di studi che li porta a conseguire almeno il diploma di maturità.”
Nella lotta contro la dispersione scolastica è importante mantenere un’attenzione costante, “solo attraverso un impegno congiunto e coordinato– continua Giuseppe Pullara- possiamo sperare di ridurre significativamente questo fenomeno”.
Conflavoro, sensibile ai giovani e al mondo imprenditoriale, ha organizzato un incontro, il prossimo 12 dicembre, al teatro Pirandello di Agrigento, coinvolgendo le scuole del territorio e le associazioni, per un confronto con psicologi, sociologi, pedagogisti e imprenditori con l’obiettivo di parlare ai ragazzi fornendo riflessioni di crescita personale, superando le varie sfide e aiutando a fare scelte consapevoli. Partendo dalle riflessioni del libro “Polvere di gesso” di Giuseppe Pullara, si discuterà con i giovani e per i giovani “sono il nostro presente e il nostro futuro, dobbiamo investire su di loro. Le sinergie il mondo del lavoro e quello scolastico sono indispensabili, puntando sul coinvolgimento diretto degli istituti e dei loro studenti”, conclude il segretario regionale della Sicilia e vice presidente nazionale di Conflavoro, Giuseppe Pullara.