Fondi per la riqualificazione delle aree industriali siciliane, Conflavoro: “Un nuovo passo per la crescita dell’economia”.

30 Dicembre 2024

“Per il 2025 la Sicilia deve affrontare sfide importanti e gli investimenti in infrastrutture, innovazione, turismo e sostenibilità saranno fondamentali per aumentare la competitività dell’isola. La rivitalizzazione delle aree industriali è fondamentale per dare un nuovo slancio all’economia”.

Il segretario regionale della Sicilia e vice presidente nazionale di Conflavoro, Giuseppe Pullara, commenta l’ok della giunta regionale siciliana ad un pacchetto di interventi da 100milioni di euro per la riqualificazione delle infrastrutture negli agglomerati industriali dell’isola, varato su proposta dell’assessore alle Attività produttive, Edy Tamajo. Sono fondi della linea di intervento “Infrastrutture per le imprese” della programmazione Fsc 21/27.

“Lo sviluppo di nuove infrastrutture e i piani di manutenzione di quelle esistenti sono pilastri fondamentali delle strategie di ripartenza e di rilancio delle economie- continua Pullara-. Migliorare le infrastrutture vuol dire rendere le aree industriali più accessibili e attrattive. Gli economisti ritengono che la spesa per le infrastrutture abbia un significativo “effetto moltiplicatore”, ogni unità di moneta spesa in infrastrutture genera un ritorno economico superiore in termini di aumento del Pil e dell’occupazione”.

Cinquanta milioni di euro saranno impiegati per interventi sulla rete viaria della zona industriale di Catania. Fondi che saranno utilizzati per la manutenzione straordinaria della rete stradale interna all’area industriale, che versa in condizioni di diffuso deterioramento. Il progetto prevede il rifacimento dell’intera rete stradale, per un totale di 26 chilometri, la manutenzione straordinaria dei canali di scolo, la sistemazione del verde urbano. La conclusione degli interventi è prevista per giugno 2026.

Con altri cinquanta milioni di euro saranno finanziati gli interventi di riqualificazione infrastrutturale e di messa in sicurezza delle aree industriali siciliane contenuti in un elenco predisposto dall’Irsap. I progetti più consistenti riguardano i lavori sulla rete fognaria dell’area industriale di Trapani, le opere di urbanizzazione primaria dell’agglomerato industriale di Melilli, in provincia di Siracusa, la riqualificazione del sistema stradale dell’area industriale di Ragusa, di Carini, nel Palermitano, di Milazzo-Giammoro, in provincia di Messina, la costruzione dei canali della acque bianche dell’area industriale di Dittaino, nell’Ennese. Gli altri progetti riguardano l’esecuzione di opere negli agglomerati industriali di Aragona-Favara, nell’Agrigentino, nell’agglomerato Calderaro di Caltanissetta, in quelli di San Cataldo Scalo e di Gela, sempre nel Nisseno, nell’agglomerato di Lercara Friddi, nel Palermitano, e infine, a Modica-Pozzallo, nel Ragusano. 

 

(Nella foto il vice presidente nazionale di Conflavoro, Giuseppe Pullara e l’assessore regionale Edy Tamajo)

Leggi anche

news-1
Impresa
29 Ottobre 2024

L’innovazione tecnologica nell’internazionalizzazione delle imprese, al via a novembre percorso formativo per le aziende siciliane

news-1
Impresa
17 Ottobre 2024

Imprese e territorio, il segretario regionale di Conflavoro incontra il sindaco di Palermo. Parola d’ordine: fare rete

img-whatsapp