Oggi, 28 aprile, ricorre la Giornata Mondiale della Sicurezza e della Salute sul Lavoro, un’occasione per riflettere sulla prevenzione degli incidenti sul lavoro e promuovere una cultura della sicurezza globale. Un tema che assume particolare rilievo in Sicilia, dove i recenti dati evidenziano un aumento delle vittime sul lavoro, sottolineando l’urgenza di interventi mirati per migliorare le condizioni nei luoghi di lavoro.
Nel solo mese di gennaio 2025, in Sicilia si sono registrati otto decessi sul lavoro, con un aumento preoccupante rispetto agli anni precedenti. Lo scorso mese di marzo, in due settimane, sono state quattro le morti bianche solo nel palermitano. Nei giorni scorsi, ad Adrano, nel catenese, l’ennesimo incidente sul lavoro.
I settori più colpiti, come edilizia, trasporti e agricoltura, richiedono azioni preventive specifiche per garantire la sicurezza dei lavoratori.
La Giornata Mondiale della Sicurezza è un’opportunità per sensibilizzare su temi come la formazione, la prevenzione e l’adozione di politiche aziendali orientate alla tutela della vita. Secondo Giuseppe Pullara, vicepresidente nazionale di Conflavoro e segretario regionale della Sicilia, è fondamentale “considerare la sicurezza come parte integrante del prodotto aziendale. La prevenzione è informazione, formazione e legalità.”
Per Conflavoro Sicilia ci sono alcuni punti su cui lavorare, tra questi, trasmettere ai giovani il valore della sicurezza affinchè nel futuro prestino maggiore attenzione alla prevenzione e alla salute. In tal senso, l’associazione ha visto positivamente, nei mesi scorsi, l’approvazione definitiva alla Camera della proposta di legge dell’onorevole Walter Rizzetto, che introduce l’insegnamento della sicurezza sul lavoro nelle scuole. Importante per Conflavoro è parlare ai più giovani e, proprio per questo, organizza incontri, soprattutto nelle scuole, per diffondere una cultura della sicurezza e della salute negli ambienti di lavoro. Gli incontri prevedono interventi specifici di informazione sui principi generali della sicurezza, sulle figure e le istituzioni coinvolte, e sul concetto di prevenzione. L’associazione supporta i datori di lavoro con strumenti pratici come il vademecum “Aziende Sicure,” volto a facilitare l’applicazione delle norme di sicurezza scaricabile sul sito www.conflavorosicilia.it, e offre un servizio di check-up gratuito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Il servizio è pensato per aiutare le aziende a valutare la corretta applicazione delle normative sulla sicurezza. Conflavoro organizza eventi formativi su temi come la certificazione dei contratti e le nuove procedure ispettive, partecipando a fiere come Ambiente Lavoro. Durante eventi come il Safety Expo, l’associazione datoriale organizza convegni per discutere delle politiche italiane sulla sicurezza sul lavoro e promuovere un dialogo costruttivo tra istituzioni e mondo imprenditoriale. Ancora, promuove la cultura della sicurezza sul lavoro attraverso una formazione certificata e costante, fornendo alle aziende le conoscenze necessarie per riconoscere i rischi negli specifici ambienti di lavoro.
Come ogni 28 aprile, la Giornata Mondiale della Sicurezza deve ricordarci che la prevenzione non è solo un obbligo normativo, ma un dovere collettivo. Soltanto attraverso un impegno congiunto tra istituzioni, imprese e lavoratori sarà possibile costruire ambienti di lavoro più sicuri e sostenibili.
Come affermato da Pullara:“La sicurezza sul lavoro è in costante cambiamento e ci chiede di evolvere insieme a lei. La formazione deve essere un valore condiviso, non un semplice adempimento normativo.”
La Giornata Mondiale invita, quindi, a rinnovare l’impegno verso una prevenzione efficace, affinché ogni luogo di lavoro possa diventare un posto più sicuro per tutti.