“Condivido le parole del nostro presidente nazionale Roberto Capobianco. Il suo appello al nuovo Parlamento europeo è anche, pienamente, mio”. Lo dice il segretario regionale di Conflavoro Sicilia Giuseppe Pullara.
“Opportunità per i giovani, burocrazia più semplice, equa concorrenza per le imprese e piena occupazione sono le parole chiave che vogliamo siano messe in pratica nei prossimi anni a tutela dell’Italia. Le nostre Pmi devono avere le stesse possibilità di quelle degli altri Paesi Ue. La parola ‘lavoro’ è la più ripetuta nei programmi dei gruppi parlamentari europei ma purtroppo la stessa centralità non è stata data ai giovani nonostante il domani dipenda da loro: basti pensare alla transizione tecnologica e all’intelligenza artificiale che creeranno milioni di posti di lavoro innovativi, con l’Italia che non puo’ assolutamente perdere questo treno“.
“Guardando a oggi c’è subito da riprendere in mano, e definitivamente, il dossier sull’agricoltura, cambiare totalmente l’approccio alla scrittura dei bandi comunitari rendendoli a misura di PMI come la intendiamo in Italia, ridurre la burocrazia inutile e dannosa, lavorare per una concorrenza sana fra le imprese dei Paesi membri. Ci sono poi le questioni aperte relative alle politiche energetiche e allo sviluppo del green, per cui bisogna tener conto degli effettivi limiti e possibilità del nostro tessuto imprenditoriale e della tenuta socio-economica del Paese, dopo il caos di questi mesi. L’Italia, in ogni caso, ha tutte le carte in regola per fare bene ed essere sempre più centrale nelle politiche europee, ma c’e’ molto da fare per i nostri parlamentari eletti a Strasburgo, cui vanno gli auguri e a cui già diamo la piena disponibilità di Conflavoro a collaborare per il bene di tutto il Paese”.