C’è anche la valorizzazione della cultura d’impresa come espressione di autodeterminazione e strumento per affrontare le sfide sociali nelle nuove linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica.
La materia nelle scuole si arricchisce di nuovi contenuti e, per la prima volta, si parla di promozione della cultura dell’impresa. L’idea del ministro all’Istruzione, Giuseppe Valditara, è quella di collegare scuola, territorio e imprese.
Una concezione a cui crede da tempo Conflavoro PMI: “Concordiamo con il ministro Valditara sul fatto che i giovani devono abituarsi a considerare il lavoro come un valore sin dalla scuola primaria. Dunque, la cultura del lavoro, ma anche quella dell’impresa”, dice il segretario regionale della Sicilia e vice presidente nazionale di Conflavoro, Giuseppe Pullara che è anche un docente e, dunque, a contatto diretto con le nuove generazioni. “L’ingresso e la progressione nel mercato del lavoro- continua- rappresentano sfide significative per i giovani, soprattutto in Sicilia dove in tanti cercano lavoro e tante imprese cercano di assumere ma questi due “mondi” difficilmente riescono ad incrociarsi”. Lo dicono anche i dati del centro studi di Conflavoro: il lavoro ci sarebbe ma il più delle volte tanti giovani non sono a conoscenza che una determinata azienda possa ricercare dei profili.
“Bisogna far scoprire ai ragazzi- conclude il segretario regionale di Conflavoro– un campo di conoscenze che li possa interessare, soddisfare e avvicinare allo studio di determinate materie e all’acquisizione delle relative competenze”.