Mutui, dalla Regione un bando per aiutare le imprese siciliane. Conflavoro: “Stimolare il tessuto produttivo deve essere una priorità”

13 Settembre 2024

Via libera dalla giunta alla bozza di decreto per i contributi a fondo perduto in favore di micro, piccole e medie imprese per l’abbattimento degli interessi sui mutui in essere al primo gennaio 2024. Ogni impresa beneficiaria potrà ottenere massimo 10mila euro che saranno erogati in misura pari al 30% dell’ammontare degli interessi relativi alle rate scadute nel corso del 2023 e pagate alla data del 31 marzo 2024. Nessun click day ma una graduatoria che sarà stilata in base a paletti ben precisi: il tasso nominale applicato all’ultima rata scaduta nel 2023, l’ammontare degli interessi oggetto della richiesta di contributo e, infine, il requisito della sede legale in Sicilia.

L’incentivo sarà gestito da Irfis FinSicilia e diventerà operativo nelle prossime settimane, probabile che la finestra per inviare le domande possa essere aperta dal 17 ottobre al 19 novembre ed entro fine anno potrebbero essere erogati i fondi a chi entrerà in graduatoria.

 “L’incentivo della Regione- evidenzia il segretario regionale e vice presidente nazionale di Conflavoro, Giuseppe Pullara  può rappresentare una scelta utile a far fronte all’aumento considerevole degli interessi passivi dei mutui che hanno messo in crisi i bilanci di diverse piccole e medie imprese. L’intervento, quindi, assume importanza per le esigenze delle aziende. Accompagnare e stimolare il tessuto produttivo in un processo di crescita deve essere una priorità che la nostra Confederazione intende perseguire con determinazione per una sempre maggiore competitività del sistema Sicilia”.

In una logica di massima attenzione e supporto alle imprese, l’ Ebiasp, ente bilaterale di Conflavoro, ha previsto un contributo economico a favore delle aziende aderenti rivolto alle spese che le imprese vorranno sostenere nell’ anno 2024 per gli interessi passivi relativi a mutuo per l’acquisto di locali dove svolgere attività dell’oggetto sociale dell’azienda. Il contributo non potrà superare 500 euro per anno a favore di ogni impresa, aumentato a 650 se l’impresa aderisce a Conflavoro PMI.

Per tutte le info si può chiamare il numero 3890485721.

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