Il decreto Milleproroghe, recentemente approvato dalla Camera, prevede novità per il settore turismo concedendo più tempo a imprese, operatori e famiglie del comparto per accedere a una serie di misure volte al potenziamento e alla crescita dell’industria turistica. Tra le misure previste, come si legge nel decreto,  contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese sostenute per interventi di incremento dell’efficienza energetica, riqualificazione antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, realizzazione di piscine termali e digitalizzazione; credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili per interventi di miglioramento delle strutture turistiche; proroga al 31 dicembre 2025 per la realizzazione di impianti fotovoltaici all’interno di aree turistiche o termali e fino al 31 dicembre 2026 per l’adeguamento delle strutture ricettive alle disposizioni di prevenzione degli incendi.

“Misure pensate per sostenere le imprese turistiche, migliorare l’offerta e incentivare investimenti in innovazione e qualità”, dichiara il vice presidente nazionale di Conflavoro e segretario regionale della Sicilia, Giuseppe Pullara.

“In particolare nella nostra isola- continua– il turismo ha un impatto positivo su diversi settori economici, come ristorazione, alberghi, bed and breakfast, case vacanze e campeggi, agenzie di viaggio e tour operator.  Settori che contribuiscono anche alla creazione di posti di lavoro e allo sviluppo economico locale.”

Il turismo in Sicilia ha registrato una crescita nel 2024, con un incremento delle presenze del 4,2% rispetto all’anno precedente, e un aumento dell’11,1% dei turisti stranieri.

I primi tre mesi del 2025 mostrano un aumento del 22,9%, dimostrando il successo degli sforzi per destagionalizzare il turismo. I dati sono stati presentati dal presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, e dall’assessore al turismo, Elvira Amata, alla Borsa Internazionale del Turismo (Bit) di Milano.