Incentiva la produttività e la fedeltà dei dipendenti e offre vantaggi economici all’azienda.
L’efficienza aziendale cruciale per la competitività globale richiede un coinvolgimento attivo dei dipendenti. Un incentivo significativo in questo contesto è rappresentato dal premio di risultato, una somma erogata in base a incrementi di produttività, redditività, qualità ed efficienza aziendali, definiti attraverso accordi aziendali o territoriali con le rappresentanze sindacali.
Questo premio, una retribuzione aggiuntiva, implica contributi previdenziali per il datore e tasse per il dipendente, sebbene agevolate. Può anche assumere la forma di welfare premiale, offrendo servizi ai dipendenti in alternativa a una somma in denaro, mantenendo la stessa finalità.
L’erogazione del premio richiede un accordo aziendale che definisca obiettivi, date e modalità di assegnazione. Non farlo impedisce l’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10%, con possibili verifiche ispettive e sanzioni per il datore.
Rischi
- Erogare il premio senza un accordo aziendale impedisce l’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10%, con possibili verifiche ispettive e sanzioni.
- La mancanza di un accordo attiva controlli ispettivi e sanzioni per il datore di lavoro.
Vantaggi
- Il premio di risultato, legato al raggiungimento di obiettivi, incentiva la produttività, riduce l’assenteismo e fidelizza i dipendenti meritevoli.
- Questo strumento migliora la competitività aziendale sul mercato.
- Esplorare alternative come il welfare premiale potrebbe portare a un risparmio complessivo sui costi del personale, consentendo benefici economici per i dipendenti e un risparmio di costi per l’azienda.