A partire dal 31 marzo 2025, le imprese possono accedere alle opportunità previste per la ZES Unica nel Mezzogiorno. Il programma è stato ideato per incentivare gli investimenti produttivi, supportando le aziende con un contributo del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, oltre all’acquisizione di terreni e alla realizzazione o ampliamento di immobili destinati agli investimenti.
Le imprese possono cumulare il credito d’imposta ZES con altri incentivi, come quelli del piano Transizione 5.0, che supporta l’innovazione digitale e verde. Una combinazione che consente alle imprese di pianificare investimenti maggiori, inclusi macchinari e impianti più efficienti e sostenibili.
Il governo ha destinato un fondo di 2,2 miliardi di euro per il Bonus ZES, con possibilità di integrazione da fondi regionali.
L’importo minimo dell’investimento è di 200 mila euro (50 mila euro per le imprese dei settori agricolo, pesca e acquacoltura); l’importo massimo è di 100 milioni di euro.
Le richieste di contributo possono essere inviate dal 31 marzo al 30 maggio 2025. Gli investimenti devono essere completati entro il 15 novembre prossimo.
Conflavoro Sicilia invita le imprese a presentare tempestivamente le domande, poiché le risorse complessive disponibili sono limitate.
Il vice presidente nazionale e segretario regionale, Giuseppe Pullara, afferma: “Le imprese della nostra isola possono sfruttare queste agevolazioni fiscali per diventare più competitive. È il momento di guardare al futuro con ottimismo e determinazione, sfruttando al meglio le risorse disponibili per costruire un futuro prospero per il nostro territorio”.